IL VELO DELLA SPOSA
Come per l’abito da sposa anche il velo da sposa ha la sua particolare storia. Per raccontarla e capirne il valore e il significato bisogna andare un po’ indietro nel tempo, a quando ancora esistevano i “matrimoni combinati”, in cui si usava nascondere il volto della futura sposa proprio sotto un velo.
Nella Roma antica era indossato come simbolo di buon augurio e durante la cerimonia veniva momentaneamente condiviso anche dallo sposo come simbolo di protezione della coppia. Questo velo, detto “flemmum”, era solitamente di colore giallo o rosso, simbolo per la sposa di perseveranza e verginità. Le cose cambiarono drasticamente nel Medioevo, quando il velo, ornato con fili d’oro e perline, veniva usato per proteggere la sposa da spiriti maligni e dal malaugurio.
Oggi il velo viene ancora molto utilizzato, anche se molte future spose ne fanno a meno. La lunga storia del velo da sposa ha fatto sì che la moda ne sviluppasse, nel corso degli anni, tantissime varianti. Non è molto strano, infatti, vedere adornato il capo da velo e fiori in stile hippie; nell’antica Roma si faceva proprio così, coroncine di fiori freschi, rose rosse o margherite poco importava, l’importante era avere i fiori in testa il giorno del proprio matrimonio.
Ovviamente ci sono i grandi classici intramontabili, primo fra tutti il velo da sposa lungo, quello che hanno indossato molte principesse e regine, quello che trasforma un semplice dettaglio in un accessorio fondamentale e di grande rilevanza.
Nella moda sposa attuale esistono tre gradi di misurazione del velo:
- il velo corto, che copre le spalle e si ferma all’altezza del gomito;
- il velo medio, che arriva a coprire tutta la schiena;
- il velo lungo, che arriva fino a terra (e oltre).
Da queste tre tipologie possiamo sviluppare i veli da sposa più utilizzati e diffusi, e ne esistono svariati tipi, come la così detta “voliera” (o velo all’americana), corto davanti e lungo dietro, abbiamo poi il velo a triangolo, di solito decisamente più sbarazzino, appuntato dietro la nuca con un pettinino per un effetto free chic. Il velo lungo, adatto ad abiti larghi e pomposi, è il più diffuso, classico e romantico, mentre il velo cattedrale è generalmente usato nei matrimoni regali e necessita dell’aiuto di damigelle e paggetti, viste le sue dimensioni non facilmente gestibili dalla sola sposa.
Esiste poi il velo cascate e il velo a scialle, il primo più classico, il secondo ha il pregio di non coprire il design dell’abito, il velo a valzer, un velo da sposa che arriva fino al pavimento ma rende comunque leggera la figura e non impedisce i movimenti e poi il velo da sposa a cappella, un velo ideale per una sposa che indossa un abito semplice e liscio.
Le future spose hanno solo l’imbarazzo della scelta, l’unico vero grande suggerimento è quello di scegliere il velo da sposa in base al vostro vestito, quindi su abiti ricchi e importanti preferitene uno sobrio, mentre su abiti da sposa semplici e lineari potete osare con magnifici veli da sposa in pizzo o con ricami.